Maestri e la gestione delle complessità di un progetto

Negli anni il team che si occupa di design è cresciuto e ha portato lo stesso approccio 967Arch verso il prodotto, con attenzione allo studio compositivo degli elementi e dei materiali, sempre alla ricerca di un’opera che sia espressione del linguaggio del brand, suo completamento sul mercato, e sua naturale evoluzione in coerenza con le tendenze. “Noi facciamo in particolare uffici ma mi piace progettare qualcosa di nuovo, qualcosa in cui si possa costruire un racconto, una narrazione da abbinare al progetto”. L’approccio artigianale, da bottega creativa, si mescola con i canoni propri del processo produttivo manageriale dove gestione, costi e tempi governano lo sviluppo del progetto. Ogni proposta si basa sulla matrice del racconto, inteso come supporto logico a ogni scelta stilistica e d’identita’. Semplicità, sobrietà e ironia sono il filo conduttore di tutti i lavori dove la cura dei dettagli e la ricerca di nuove soluzioni caratterizzano lo spirito di progetto in ambito terziario, industriale, residenziale.

La struttura così suddivisa ha due anime che si nutrono della reciproca collaborazione, si completano e hanno portato lo studio a collaborare per diversi brand dell’illuminazione e dell’arredo, spaziando da contesti legati sia al mondo dell’office che domestici.

con il BIM e le nuove tecnologie? “La tecnologia sta cambiando il mondo dell’Architettura introducendo nuove figure professionali, ha accorciato i tempi di progettazione, la tecnologia ti permette quello che prima facevi in cantiere”.