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La Luce nel mondo retail e non solo

Anche nell’era degli acquisti su Internet, trascorriamo ancora del tempo nei negozi, alcuni più frequentemente di altri. I negozi cercano di rendere l’esperienza di vendita al dettaglio il più positiva possibile e l’illuminazione è un elemento chiave per questo. I corpi illuminanti vengono utilizzati per evidenziare i prodotti promozionali e vengono utilizzati diversi livelli di illuminazione per creare contrasto, atmosfera e drammaticità all’interno di un negozio. I LED vengono utilizzati per rafforzare i colori del marchio aziendale o le campagne di marketing. L’illuminazione dei negozi è un’arte, ma c’è anche molta scienza e ricerca. Una buona illuminazione aiuta ad attirare l’attenzione dell’acquirente sui prodotti, a presentare i prodotti al meglio e ad aumentare le entrate. Una cattiva illuminazione non solo può ridurre le vendite e l’afflusso, ma anche la fidelizzazione del personale.

La vista è il nostro senso più fondamentale perché ci permette di svolgere le nostre attività quotidiane, anche di fare shopping. Il primo contatto tra un luogo e il consumatore avviene attraverso la vista. Ecco perché, come accade in molti ambiti della nostra vita, la prima impressione è molto importante. In questo senso, una buona illuminazione migliora sia il design che l’atmosfera del negozio.

Ma di cosa abbiamo bisogno per una perfetta progettazione illuminotecnica nei negozi? Prima di tutto dobbiamo essere consapevoli del ruolo che la luce gioca nella nostra attività, poi conoscere i diversi tipi di luci e la loro funzionalità e i suoi aspetti tecnici. L’illuminazione serve anche come pretesa per attirare il cliente verso la nostra vetrina o per evidenziare un articolo (vedi il video di una nostra installazione). Ad esempio, una finestra scura o altamente riflettente renderà

difficile per il consumatore vedere chiaramente il prodotto e probabilmente non attraverserà il negozio per entrare per acquistare. Quando vogliamo valorizzare un prodotto non basta metterlo al di sopra degli altri, la corretta illuminazione lo aiuterà a distinguersi molto di più e ad attirare l’attenzione del cliente. In breve, l’illuminazione in negozio ha una funzionalità molto strategica e va oltre la semplice illuminazione dell’esterno e dell’interno del locale.

Ci sono quattro diversi tipi di illuminazione che possono formare una strategia di illuminazione coerente: illuminazione d’accento, attività, ambientale e decorativa. La combinazione e il bilanciamento di queste diverse tipologie di illuminazione danno interesse visivo allo spazio e creano un ambiente più attraente, emozionante e invitante. L’illuminazione d’accento viene utilizzata per evidenziare prodotti specifici o aree chiave, indicandone l’importanza e attirando l’attenzione.

Le luci modellano il paesaggio circostante e seducono i passanti, si configurano come punti di incontro dove la gente si ritrova, intrattiene relazioni, trascorre del tempo.

E’ particolarmente importante nei negozi di fascia alta come abiti e accessori di lusso, gioiellerie, profumerie. Questa illuminazione crea un’enfasi drammatica sulla merce utilizzando una o più fonti di luce focalizzate o puntuali. L’illuminazione delle attività, che generalmente copre un’area più ampia rispetto alle luci d’accento, è il tipo di illuminazione che si applica a uno spazio come la cassa, le zone per aiutare a impacchettare la merce, leggere le etichette, e in generale interagire con il cliente. L’illuminazione decorativa è il tipo di illuminazione migliore per attirare l’attenzione e comunicare un marchio. Infine, l’illuminazione ambientale è utile per colmare le lacune di illuminazione. Un’ illuminazione ambientale diffusa garantisce un senso di benessere, che fa sentire i clienti a proprio agio e aumenta la probabilità che essi restino più a lungo nel negozio. Anche l’illuminazione dei camerini, talvolta trascurata, è di importanza fondamentale, perché è il luogo dove avviene la maggior parte delle decisioni d’acquisto. La luce di alta qualità con un indice di resa cromatica elevato dovrebbe essere utilizzata per fornire forma e consistenza alla merce e rendere i colori naturali e realistici e far apparire al meglio sia il cliente che i prodotti.

Per restare al passo con i tempi, i negozi fisici quindi devono saper adottare delle strategie che li differenzino e li valorizzino. L’uso corretto di sistemi di illuminazione sapientemente studiati va in questa direzione. Le luci modellano il paesaggio circostante e seducono i passanti, si configurano come punti di incontro dove la gente si ritrova, intrattiene relazioni, trascorre del tempo. La luce è indispensabile per presentare i prodotti, per creare atmosfere, per comunicare l’identità dello spazio commerciale. Il suo impiego contribuisce alla qualità estetica dello store, alla sua percezione emotiva, aumenta il tasso di sensorialità e di interattività dell’ambiente.

Per questo un progetto di lighting design ben studiato attira potenziali clienti e li accompagna in una vera e propria esperienza di shopping.

Le luci modellano il paesaggio circostante e seducono i passanti, si configurano come punti di incontro dove la gente si ritrova, intrattiene relazioni, trascorre del tempo.

E’ particolarmente importante nei negozi di fascia alta come abiti e accessori di lusso, gioiellerie, profumerie. Questa illuminazione crea un’enfasi drammatica sulla merce utilizzando una o più fonti di luce focalizzate o puntuali. L’illuminazione delle attività, che generalmente copre un’area più ampia rispetto alle luci d’accento, è il tipo di illuminazione che si applica a uno spazio come la cassa, le zone per aiutare a impacchettare la merce, leggere le etichette, e in generale interagire con il cliente. L’illuminazione decorativa è il tipo di illuminazione migliore per attirare l’attenzione e comunicare un marchio. Infine, l’illuminazione ambientale è utile per colmare le lacune di illuminazione. Un’ illuminazione ambientale diffusa garantisce un senso di benessere, che fa sentire i clienti a proprio agio e aumenta la probabilità che essi restino più a lungo nel negozio. Anche l’illuminazione dei camerini, talvolta trascurata, è di importanza fondamentale, perché è il luogo dove avviene la maggior parte delle decisioni d’acquisto. La luce di alta qualità con un indice di resa cromatica elevato dovrebbe essere utilizzata per fornire forma e consistenza alla merce e rendere i colori naturali e realistici e far apparire al meglio sia il cliente che i prodotti.

Per restare al passo con i tempi, i negozi fisici quindi devono saper adottare delle strategie che li differenzino e li valorizzino. L’uso corretto di sistemi di illuminazione sapientemente studiati va in questa direzione. Le luci modellano il paesaggio circostante e seducono i passanti, si configurano come punti di incontro dove la gente si ritrova, intrattiene relazioni, trascorre del tempo. La luce è indispensabile per presentare i prodotti, per creare atmosfere, per comunicare l’identità dello spazio commerciale. Il suo impiego contribuisce alla qualità estetica dello store, alla sua percezione emotiva, aumenta il tasso di sensorialità e di interattività dell’ambiente.

Per questo un progetto di lighting design ben studiato attira potenziali clienti e li accompagna in una vera e propria esperienza di shopping.

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