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La luce influenza il nostro umore

La luce è in grado di influenzare direttamente le capacità di apprendimento e di disturbare l’umore agendo su specifiche cellule della retina. E’ un fatto acquisito che le variazioni di luce possono alterare negativamente l’umore e le funzioni cognitive. L’ipotesi prevalente è che le variazioni dell’esposizione al sole alterano i ritmi circadiani. Già Ippocrate nel 400 a.C. descriveva un disturbo depressivo legato all’andamento stagionale e, più tardi, nel II secolo a.C., i medici greco-romani trattavano la depressione facendo guardare la luce del sole ad occhio nudo. 

Nel 1984 lo psichiatra di origini sudafricane Norman E. Rosenthaler, ricercatore presso il National Institute of Mental Health (NIHM) degli Stati Uniti, descrisse per la prima volta una sindrome affettiva da lui inizialmente denominata winter depression, cioè depressione invernale. Il termine fu successivamente sostituito con uno più tecnico, Disturbo Affettivo Stagionale (SAD, acronimo di Seasonal Affective), con l’intento di descrivere un’entità nosografica sino ad allora non altrimenti specificata, che potesse categorizzare un particolare tipo di disturbo dell’umore connotato da una potente relazione con i cambiamenti stagionali connessi alle variazioni di luce solare.

Fu un avvenimento significativo che consentì allo studioso di raccogliere un’ulteriore evidenza a favore di quella che si delineava come una teoria embrionale sulla correlazione luce-affettività. Il SAD si manifesta ai cambi di stagione ed, in particolare, con l’arrivo dell’autunno. A causarlo sarebbero proprio le giornate più corte e le ridotte ore di luce che “inceppano” la regolazione della serotonina, il neurotrasmettitore dell’umore, e la produzione dei normali livelli di melatonina, l’ormone che controlla il ciclo circadiano. Una scoperta fatta dalla dott.ssa Mc Mahon dell’Università di Copenaghen, a cui si
aggiunge quella di altri ricercatori che nel 2006 hanno rilevato una correlazione tra la sovrapproduzione di melatonina e il disturbo affettivo stagionale. Ciascun individuo che soffre di SAD può manifestare solo alcuni specifici sintomi fra quelli elencati, con differenze significative a seconda della stagione in cui esso si manifesta. In primavera, ad esempio, prevarranno irritabilità ed insonnia, mentre in autunno e inverno tendono a prevalere ipersonnia ed iperfagia. Norman Rosenthaler attribuì un ruolo di primo piano alla variazione di luce solare nel condizionare il tono
dell’umore. Il trattamento che Rosenthaler in virtù delle proprie considerazioni valutò come indicato nel trattamento del DAS è quello basato sulla Terapia della Luce, cioè una terapia basata su programmi di esposizione controllata a fasci luminosi di specifica intensità (luce bianca a 10.000 lumen) attraverso l’ausilio di lampade a incandescenza. Queste stimolazioni luminose vanno infatti a surrogare l’esposizione alla luce solare e quindi a modulare il rilascio di melatonina nel sangue, in modo da ottenere un graduale miglioramento del tono dell’umore.
Il SAD si manifesta ai cambi di stagione ed, in particolare, con l’arrivo dell’autunno
Sebbene supportato da numerose evidenze scientifiche, questo modello di trattamento dei disturbi depressivi raggiunge la massima efficacia se combinato ad una psicoterapia cognitivo-comportamentale: l’acquisizione di nuove e più funzionali abitudini di vita, ad esempio riguardo al sonno e alla comunicazione interpersonale, unitamente ad un lavoro di ristrutturazione dei pensieri negativi automatici ed alle credenze negative su di sé, così come sui traumi dell’attaccamento , è la strategia terapeutica ritenuta dalla comunità scientifica massimamente efficace nel trattamento di queste condizioni. 

Mizar, al fine di proteggere l’umore di chi è “sotto la sua luce”, affianca i progettisti che si avvalgono delle sue linee di prodotto nella realizzazione di progetti illuminotecnici adeguati. 

Le linee Mizar che possono offrire tutti i vantaggi di cui si è parlato fino ad ora sono tutte quelle per interni: dagli incassi, passando per i proiettori, i plafoni e le sospensioni.

Il SAD si manifesta ai cambi di stagione ed, in particolare, con l’arrivo dell’autunno
Sebbene supportato da numerose evidenze scientifiche, questo modello di trattamento dei disturbi depressivi raggiunge la massima efficacia se combinato ad una psicoterapia cognitivo-comportamentale: l’acquisizione di nuove e più funzionali abitudini di vita, ad esempio riguardo al sonno e alla comunicazione interpersonale, unitamente ad un lavoro di ristrutturazione dei pensieri negativi automatici ed alle credenze negative su di sé, così come sui traumi dell’attaccamento , è la strategia terapeutica ritenuta dalla comunità scientifica massimamente efficace nel trattamento di queste condizioni.

Mizar, al fine di proteggere l’umore di chi è “sotto la sua luce”, affianca i progettisti che si avvalgono delle sue linee di prodotto nella realizzazione di progetti illuminotecnici adeguati. 

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