Luce naturale e luce artificiale: un mix vincente?


Da una recente ricerca realizzata dal Censis è emerso che l‘illuminazione dei luoghi di lavoro migliora non solo il benessere ma anche le prestazioni delle persone nei luoghi di lavoro, aumentando così la produttività. Il concetto di “Human Centric Lighting“, emerso già negli anni ’90, è sempre più studiato e ricercato: lo studio degli effetti della luce sull’uomo, al fine di ottimizzare i sistemi di illuminazione per migliorare anche la produzione aziendale. Una corretta distribuzione della luce riduce la possibilità di affaticamento visivo per continui adattamenti a condizioni di luce differenti e migliora le prestazioni visive. La giusta illuminazione porta quindi ad un benessere e ad ottimizzare la produttività, elementi fondamentali per il clima aziendale. In un ambiente dove coesistono illuminazione naturale e artificiale, il passaggio tra la luce naturale e quella artificiale e viceversa deve essere il più graduale possibile per non creare disagio ai lavoratori. Inoltre, a seconda del tipo specifico di attività, variano le necessità di illuminamento. Si dovrà prevedere quindi un tipo di illuminazione specifica per ogni area. Nella progettazione illuminotecnica dovremo considerare l’illuminazione generale dell’ambiente, l’illuminazione orientata verso i piani di lavoro e un’illuminazione puntuale per ogni postazione a comando diretto dell’operatore per rispondere nel modo più preciso possibile alle esigenze singolari.
In conclusione, se la luce naturale diventa fondamentale nella vita di tutti i giorni, altrettanto sarà progettare una corretta illuminazione artificiale nei luoghi in cui viviamo la maggior parte del nostro tempo.

Da una recente ricerca realizzata dal Censis è emerso che l‘illuminazione dei luoghi di lavoro migliora non solo il benessere ma anche le prestazioni delle persone nei luoghi di lavoro, aumentando così la produttività. Il concetto di “Human Centric Lighting“, emerso già negli anni ’90, è sempre più studiato e ricercato: lo studio degli effetti della luce sull’uomo, al fine di ottimizzare i sistemi di illuminazione per migliorare anche la produzione aziendale. Una corretta distribuzione della luce riduce la possibilità di affaticamento visivo per continui adattamenti a condizioni di luce differenti e migliora le prestazioni visive. La giusta illuminazione porta quindi ad un benessere e ad ottimizzare la produttività, elementi fondamentali per il clima aziendale. In un ambiente dove coesistono illuminazione naturale e artificiale, il passaggio tra la luce naturale e quella artificiale e viceversa deve essere il più graduale possibile per non creare disagio ai lavoratori. Inoltre, a seconda del tipo specifico di attività, variano le necessità di illuminamento. Si dovrà prevedere quindi un tipo di illuminazione specifica per ogni area. Nella progettazione illuminotecnica dovremo considerare l’illuminazione generale dell’ambiente, l’illuminazione orientata verso i piani di lavoro e un’illuminazione puntuale per ogni postazione a comando diretto dell’operatore per rispondere nel modo più preciso possibile alle esigenze singolari.
In conclusione, se la luce naturale diventa fondamentale nella vita di tutti i giorni, altrettanto sarà progettare una corretta illuminazione artificiale nei luoghi in cui viviamo la maggior parte del nostro tempo.
Articoli Correlati
Andrea Marastoni: “Una luce che fa respirare”
Architetto dal 1990 con la passione trasmessa dal papà Antonello, e oggi con il fratello Luca, continua nella tradizione, cercando di rispettare i valori ereditati in questa professione delicata e importante.
leggi tuttoPaolo Panetto e la luce d’autore
Paolo Panetto si occupa di interventi residenziali ed è proprio in questi casi che secondo lui la luce può essere molto più incisiva rispetto a interventi nel commerciale.
leggi tuttoLa Luce e il Cinema
All’interno di un film la luce caratterizza luoghi e oggetti nello spazio, crea atmosfere e sensazioni, sottolinea e trasmette significati; infatti, può essere studiata sia sotto aspetti tecnico-fisici, sia psicologici.
leggi tutto